Vive e lavora a Milano con studio alla Fornace Curti e in V.le Certosa, 94. Da molti anni predilige lavorare nella campagna di Recanati, nelle Marche.
Dopo studi artistici, approfondisce temi legati strettamente alla Natura, arrivando alla scultura dopo esperienze di pittura, calcografia, serigrafia, esponendo dal 1976. La scultura verrà esplorata attraverso l’argilla perchè ritenuta densa di valori ecologico-simbolici, ed antropologici, valori su cui ha poi voluto meditare sempre. Il problema del seme come rimando alla vita, e poi al valore di cibo, è stato alla base della sua poetica fin dal 1985.
Esplorando il concetto di sedimentazione attraverso la forma della stalattite, ha creato libri stratificati; dal 2009 una installazione permanente si trova al Museo Archeologico di Cosenza, chiamato “sito archeologico”.
Armanda Verdirame è presente in vari altri Musei: Città del Vaticano-Roma, a Brescia al Museo di Arte e Spiritualità, a Cosenza, a Sora (Fr) come vincitore di concorso per un Tabernacolo, a S. Stefano Belbo, ad Ancona, a Maccagno, a Santa Maria di Leuca, ecc. anche a San Francisco (CA), a Bonn. A Messina…sulla via per Mistretta per Antonio Presti ha contribuito a creare una installazione pubblica.
Ha esposto in Italia e all’estero : Belgio-Germania-Turchia-Francia-Russia, ed è presente a Mosca con Evelina Schatz e la sua poesia.