Rino Crivelli è nato a Milano il 15 settembre 1924.
Ha compiuto a Milano gli studi classici e nella stessa città si è laureato in ingegneria. Ha lavorato poi nell’industria fino aI 1964. Si dedica in seguito esclusivamente all’attività artistica già iniziata fin dal 1945 con i primi disegni e le prime tele.
Progressivamente dirada negli anni i rapporti con la pittura, intesa come illegittima finestra introdotta clandestinamente nella parete. La cangiante pelle pretenderebbe d’essere altro e di più reclamando la sua avventura nella spazio.
Nasce così e si moltiplica il popolo di legno: sagome ad altezza umana ritagliate da tavole, incernierate e dipinte da ambo le parti. Attorno a queste s’infittisce per sussurri e cenni, rarissimi gridi, ininterrotto, un flusso disegnativo implacabile, accolto da migliaia di fogli di uguale dimensione (cm. 50 x 35). Da tempo ormai l’autore nutre il sospetto corposo che la scrittura così raccolta, per altro da decifrare, altro non sia che il diario del popolo di legno. E nell’immediato futuro con scarna porzione di presente, d’una nuova razza ritagliata da lastra di rame, già sin d’ora insistente e straripante di bisbigli.